Carissime amiche Emiliane è da un mese che vi seguo in Tv, sui giornali e quà sui Bolg. E' da un mese che leggo del vostro terremoto così uguale al nostro. Solo il numero dei morti, dei feriti e degli sfollati (per fortuna) è stato diverso. Mi ci è voluto un mese per sedermi a scrvere queste righe, forse piene di retorica ma sincere. Non mi lascio sfuggire niente perchè per me è come tornare indietro di 3 anni. Voi tutte sapete che io abito sulla costa , non all'Aquila, ma per tante ragioni ci sono legata a quella terra. 3 anni fa grazie alle amiche di Cuore di Maglia (grazie ancora a Cristiana, Laura, Zig-Zago, Cetty e tante altre) ho avuto l'onore di consegnare tante copertine e tanti corredini prima negli alberghi, poi nelle tendopoli ed infine ad Onna. E' stata un'esperienza dolorosissima ma bellissima dal punto di vista umano (anche se avrei voluto farne tranquillamente a meno). Grazie a quelle consegne ho avuto modo di conoscere gente bellissima come Paolo Garrisi (compagno di consegne), Severina (la mamma in attesa della piccola Lucia) ed il grande Giustino Parisse (grande uomo, grande papà, grande marito, grande figlio e grande giornalista) perchè solo un grande uomo può sopportare quello che sta sopportando lui. Ho avuto poi la possibilità di partecipare ai Camp di CdM che sono stati stupendi ma, quest'anno il Camp è venuto troppo presto e sono mancata, ma sarà per l'anno prossimo.
Amiche Emiliane siate forti come solo voi sapete essere, non dividetevi dietro la sterile burocrazia. In Abruzzo (da sempre terra di conquiste quindi anche questa volta lo è stata...) gli Aquilani si sono divisi, il centro è sempre uguale, le New Town sono servite solo a scopi elettorali (col cavolo che lo Stato ricostruirà la casa a chi l'ha persa dopo che il proprietario ha accettato 50 mq. a 2 volte il prezzo di mercato), il lavoro c'è sempre meno, l'economia cola a picco, gli Aquilani stanno sempre più incazzati. Ma si sa l'Abruzzo è terra forte e gentile dunque mai dire NO a chi è al potere ed al conquistatore venuto da fuori!
Voi NO non dividetevi, restate uniti per non perdere il lavoro e la dignità a costo di ricostruire le case e le fabbriche con le macerie stesse. Vi abbraccio tutte, abbraccio i vostri cari, tutti i Volontari, la CRI ed i VVFF che mi stanno tanto a cuore.