Questo Blog è nato per sostituire il precedente (http://alsiva-alsiva.blogspot.com/) erroneamente cancellato per colpa mia. Ho tribolato 90 giorni con Blogger per riaverlo ma, non ci sono riuscita. Mi spiace perchè là c'era un anno di emozioni, paura, tristezza, ansia per quanto accaduto durante il terremoto che ha colpito L'Aquila. In quel periodo ho conosciuto tante di voi non solo virtualmente ma anche di persona grazie al Progetto Copertina che mai avrebbe visto la luce senza di voi. Grazie per la fiducia dimostrata nei miei confronti nell'inviarmi le copertine e i corredini. Grazie per avermi fatto conoscere tante belle persone e grazie di cuore a tutti coloro che vorranno visitare queste pagine.

sabato 30 giugno 2012

LETTERA APERTA ALLE AMICHE EMILIANE

Carissime amiche Emiliane è da un mese che vi seguo in Tv, sui giornali e quà sui Bolg. E' da un mese che leggo del vostro terremoto così uguale al nostro. Solo il numero dei morti, dei feriti e degli sfollati (per fortuna) è stato diverso. Mi ci è voluto un mese per sedermi a scrvere queste righe, forse piene di retorica ma sincere. Non mi lascio sfuggire niente perchè per me è come tornare indietro di 3 anni. Voi tutte sapete che io abito sulla costa , non all'Aquila, ma per tante ragioni ci sono legata a quella terra. 3 anni fa grazie alle amiche di Cuore di Maglia (grazie ancora a Cristiana, Laura, Zig-Zago, Cetty e tante altre) ho avuto l'onore di consegnare tante copertine e tanti corredini prima negli alberghi, poi nelle tendopoli ed infine ad Onna. E' stata un'esperienza dolorosissima ma bellissima dal punto di vista umano (anche se avrei voluto farne tranquillamente a meno). Grazie a quelle consegne ho avuto modo di conoscere gente bellissima come Paolo Garrisi (compagno di consegne), Severina (la mamma in attesa della piccola Lucia) ed il grande Giustino Parisse (grande uomo, grande papà, grande marito, grande figlio e grande giornalista) perchè solo un grande uomo può sopportare quello che sta sopportando lui. Ho avuto poi la possibilità di partecipare ai Camp di CdM che sono stati stupendi ma, quest'anno il Camp è venuto troppo presto e sono mancata, ma sarà per l'anno prossimo.
Amiche Emiliane siate forti come solo voi sapete essere, non dividetevi dietro la sterile burocrazia. In Abruzzo (da sempre terra di conquiste quindi anche questa volta lo è stata...) gli Aquilani si sono divisi, il centro è sempre uguale, le New Town sono servite solo a scopi elettorali (col cavolo che lo Stato ricostruirà la casa a chi l'ha persa dopo che il proprietario ha accettato 50 mq. a 2 volte il prezzo di mercato), il lavoro c'è sempre meno, l'economia cola a picco, gli Aquilani stanno sempre più incazzati. Ma si sa l'Abruzzo è terra forte e gentile dunque mai dire NO a chi è al potere ed al conquistatore venuto da fuori!
Voi NO non dividetevi, restate uniti  per non perdere il lavoro e la dignità a costo di ricostruire le case e le fabbriche con le macerie stesse. Vi abbraccio tutte, abbraccio i vostri cari, tutti i Volontari, la CRI ed i VVFF che mi stanno tanto a cuore.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Cara...cara...
cara amica...cara...quanti commenti posso lasciare a questo post?
Uno solo? L'educazione, mi dice di lasciare spazio anche agli altri...ma io ti dico GRAZIE...GRAZIE...GRAZIE di cuore...per le tue parole. Spero di conoscerti, si trovano persone belle come te per fortuna. GRAZIE di cuore! Commossa. NI ;*

ChoralConductor ha detto...

Non sono un'amica emiliana, spero di diventare però un "amico", giacche emiliano lo sono, bolognese di nascita e residenza, e crevalcorese di adozione. Ho vissuto il terremoto da vicino, anzi, da sotto i miei piedi, appunto a Crevalcore, la cittadina del bolognese più colpita dal sisma, ho vissuto paura e angoscia assieme ai miei amici e amiche di qui. Da noi ci sono moltissimi abruzzesi, e aquilani in special modo, che vogliono ricambiare, se così si possa dire, e così loro dicono, l'aiuto che noi emiliani abbiamo dato loro quando la terra ha tremato lì da voi.

Grazie a loro, grazie a te per le parole d'incoraggiamento, e credimi, non ci saranno nè "Mirandola 2", nè "S.Agostino 2" ecc ecc, e nemmeno nessuna "new town"; ma ci saranno le stesse città e cittadine ricostruite, con fatica e tempo davanti da impiegare, con la voglia e la forza di ricominciare che abbiamo noi emiliani. Vero, siamo forti, determinati, non aspettiamo la manna dal cielo, siamo così. Ma dobbiamo sapere che non saremmo lasciati da soli...

Ciao

Gian Marco

Jessica ha detto...

le tue parole rendono forti e danno il coraggio di andare avanti...un abbraccio